martedì 4 ottobre 2016

#Babbo




Babbo.

Era il dieci febbraio
quando sei andato via.
Ero con te, ma non pareva
una giornata diversa.
Malato si, dentro al tuo letto
dormivi...o a me sembrava.
Giovane e sciocca
non ti ho preso la mano
non ti ho dato carezze
ne' baci sulla fronte.
Quando ho capito,
tu non c'eri più,
eri volato in cielo
o in qualche mondo "altrove"...
Guardo le nostre foto,
ti mando baci, e spesso
prima di addormentarmi
io ti chiedo perdono.
Ti voglio bene babbo,
allora come adesso.

 09/02/2016



Mio Babbo era una persona speciale, scriveva poesie e dipingeva, e lavorava tanto. Purtroppo è mancato troppo presto, aveva solo 56 anni. Ma la sua vita è stata piena e intensa.
Era nato a Firenze, aveva sorelle e fratelli di cui so o ricordo poco, tranne dello zio Fausto padre di Grazia e Mauro, e di uno zio che foste si chiamava Marcello e mi promise una bambola, avevo circa tre o quattro anni, che non mi ha mai portato.
Ricordo anche benissimo il nonno Pietro, suo padre, che proveniva da Pavullo, e che ha vissuto con noi finché non è morto, un giorno di Natale a Livorno.
Aveva due bei baffoni e lo ricordo con tenerezza, si vede che è stato un bravo nonno!

il nonno Pietro ed io a Firenze

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