foto da internet
Pigra
se posso e quando posso
sono pigra.
Mi piace,
sdraiata e in penombra,
ignorare i bisogni
e dare spazio ai sogni.
Fantasticando
volare lontano
immaginare che il mondo
sia bello, sia umano…
Oppure ogni tanto
poltrire
seguendo distratta
una voce che, forse,
non sento davvero…
e scivolare beata
in un sogno leggero.
Solo pensieri
grigi come la nebbia
di stamani,
lievi come il tepore
di questa primavera
che non scalda.
Pomeriggio che sfuma
pigramente
senza portare niente.
E io indolente
mi gingillo e mi perdo
aspettando
il conforto della notte.
Che verrà...
finalmente.
Nessun commento:
Posta un commento